La magia del calcio non è solo quella degli stadi strapieni, più dei numeri con cui ci deliziano i campioni. È qualcosa di intimo, di personale, che solo un pallone può regalare. Sarà per il suo nome stampato sulla carta di identità, Ashraf Seleman. E poi lo sguardo fiero, ma umile e sorridente insieme. Sarà anche per il suo saper cucire le distanze, mescolare, ma traspare qualcosa di magico. Se l’osservatore non è capace di vedere quello che non si vede, allora è un semplice spettatore. La parola allenatore deve racchiudere tutto. Non puoi essere bravo soltanto da un punto di vista tecnico/tattico. Così come non puoi essere bravo soltanto da un punto di vista psicologico, quando motivi, coinvolgi, lavori sulla testa dei calciatori o calciatrici. Così come non puoi essere solo bravo da un punto di vista strettamente gestionale, o nei rapporti interpersonali con la società o i media. Devi essere bravo in tutto. Devi cercare di eccellere in tutto. Per fare tutto questo devi studiare. Il segreto è aggiornarsi. Bisogna essere moderni. Da quando fa l’allenatore, per Ashraf Seleman è uno studio continuo. Uefa A, professionista nelle Giovanili dell’As Roma, un salto all’insù, senza vertigini. È il principale artefice, è colui che dirige e controlla, è colui che forma e insegna. Insegna a giocare, a vivere il mondo del calcio e a vivere il mondo in generale, perché devono uscire non solo giocatori di spessore, ma prima di tutto uomini di spessore. Perché A.S. e’ questo. È dentro ad ognuno di quei talenti, è dentro ad ogni goal di quei ragazzi, è dentro ad ogni comportamento, ad ogni giocata di quei ragazzi, molti dei quali hanno indossato o indossano la fascia da capitano, simbolo di serietà, rispetto, classe e comportamento corretto: i valori che insegna loro quotidianamente. Sono la sua colla speciale, per tenere insieme i pezzi di una squadra e di una storia, per appiccicare l’ego di chi si sente un numero primo al proprio destino, che è quello magicamente bello. Per lui il calcio è emozione e fantasia e velocità. Arriva per vincere, o cosa più importante, arriva per provarci. Per divertire e divertirci che non è mai una brutta prospettiva.
TIKRIT