Nel pomeriggio di ieri, nella zona dell’Ospedale Civile di Pescara, una donna di anni 35, veniva avvicinata da un uomo che, minacciandola con un oggetto contundente, cercava di derubarla della somma di denaro che la stessa aveva prelevato qualche attimo prima da uno sportello bancomat, senza tuttavia riuscirvi perché la vittima aveva stretto saldamente tra le mani la borsa, impedendo al malvivente di appropriarsene. In questo frangente, la donna, finita a terra, non mollava la presa dalla borsa che l’uomo cercava più volte di prenderle dalle mani, desistendo solo per l’arrivo di un dipendente della struttura ospedaliera, riuscendo comunque a portare via la tessera badge ed un mazzo di chiavi che la vittima aveva in mano e che le erano cadute a terra mentre stava fronteggiando il rapinatore.
La donna veniva medicata per lesioni provocate dalla caduta e dimessa con una prognosi di 10 giorni nel locale Pronto Soccorso.
Una volta venuti a conoscenza del fatto, gli Agenti di Polizia presenti nel posto da loro presieduto presso il Pronto Soccorso cittadino, si attivavano, acquisendo le immagini estrapolate dalle videocamere di sorveglianza presenti presso lo sportello bancomat, diffondendo le stesse presso un’applicazione Whatsapp in dotazione agli Agenti, molto utile per condividere in maniera celere utili informazioni per rintracciare il malfattore, che risultava essere un uomo di 42 anni, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. In nottata, dopo una serie di ricerche, gli Agenti di Pubblica sicurezza rintracciavano il rapinatore, denunciandolo all’A.G. per il reato di rapina aggravata.