Con una prestazione di volontà e di carattere, il Chieti di Lucarelli infligge la prima sconfitta stagionale interna allo Spoltore dell’ex mister Ronci, in una gara giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. Al “Caprarese” è il rigore di Marfisi, trasformato ed assegnato per un fallo di mano di Buonaventura nella prima frazione, a permettere ai neroverdi, supportati da circa 70 tifosi provenienti dal Capoluogo teatino, di sbancare il campo degli Azulgrana. Lo Spoltore, tuttavia, non ha per nulla demeritato ed è uscito dal campo a testa alta. Il Chieti si laurea campione d’inverno insieme al Sambuceto, con le due formazioni appaiate ex aequo al giro di boa al primo posto, ma con i neroverdi in vantaggio nello scontro diretto.
Al 12′ punizione da posizione defilata calciata da Di Pentima, con il terzo tempo di Ranieri che timbra il palo.
Al 16′ fallo di mano di Buonaventura in area. Calcio di rigore che Marfisi calcia: D’Ettorre intuisce il rasoterra, ma non riesce a respingere. Vantaggio Chieti.
Al 28′ l’iberico Nuevo scalda le mani a Salvatore con un tiro dalla distanza.
Sul finire di parziale D’Ettorre salve su Micchichè da pochi passi.
Nella ripresa i ritmi scendono, con il Chieti bravo a gestire il vantaggio e con gli Azulgrana che si vedono in un paio di occasioni con lo spagnolo Cabanyes, entrato nella ripresa e con Di Pentima, ma senza fortuna. Finisce con la vittoria neroverde, e con i calciatori di mister Lucarelli che raccolgono il meritato applauso dei numerosi tifosi neroverdi accorsi al “Caprarese” per incitarli.