Eccellenza: la neve fa rinviare quattro gare. Chieti ed Alba a raffica, altra vittoria di rigore per Il Delfino

La vera protagonista della terza giornata di ritorno del campionato di Eccellenza è la neve. Penne – Martinsicuro, Pontevomano – Spoltore, Nerostellati – Sambuceto, Amiternina – Scoppito e Acqua & Sapone, infatti, non si sono disputate a cause delle abbondati nevicate cadute nei giorni scorsi.

Semplicemente travolgente il Chieti di mister Lucarelli, che espugna il campo del Capistrello con uno straripante 7 – 1. Comincia le danze al 2′ Marfisi, subito dopo al 3′ ci pensa Farindolini a raddoppiare, mentre all’8′ Ricci cala il tris, al 10′ e al 29′ doppietta di Delgado, che fa 6 – 0, dopo che anche Di Ciccio al 24′ era andato a segno. La prima frazione si chiude con il 7 – 0 griffato Marfisi. Accademico secondo tempo, dove c’è da segnalare la rete della bandiera dei rovetani con Pollino al 90′.

Altre goleada da parte dell’Alba alla Torrese. Finisce 5 – 0 per gli albesi che si aggiudicono un importante match in chiave play off. Si comincia con Miani al 13′, subito dopo arriva il raddoppio di Emili, mentre al 29′ Miani firma la sua doppietta personale e il 3 – 0. Nella ripresa Njambè sigla il 4 – 0 al 13′, mentre al 33′ Pantoni chiude i conti sul 5 – 0.

Nella zona salvezza importante successo della R.C. Angolana a spese del Nereto per 1 – 0 grazie alla rete di Bizzarri, e del Cupello, sempre per 1 – 0, grazie al sigillo di Antenucci al 37′.

Esulta mister Bonati, che con Il suo Delfino coglie un inaspettato, quanto immeritato successo in quel di Miglianico, aggiudicandosi l’importante scontro salvezza contro la formazione di Tacchi, che ora si trova in una posizione scomoda di classifica. La formazione ospite porta a casa il match grazie all’unico tiro effettuato nello specchio della porta, con il portiere locale rimasto inoperoso per grande parte del match, vale a dire il penalty trasformato da Ligocki al 24′ della seconda frazione, e concesso per un presunto, e sicuramente ingenuo, fallo di mano di Ablaje, tiro dagli undici metri concesso dell’arbitro Iheukwumere della sezione dell’Aquila, il quale in seguito alla concessione del penalty, è stato circondato dai calciatori del Miglianico, che protestavano in maniera molto concitata, chiedendo legittime spiegazioni, per l’assegnazione del penalty che ha deciso un match soporifero e noioso, dove le occasioni migliori le aveva avute il Miglianico, con Falso protagonista di almeno un paio di ottimi interventi, di cui uno miracoloso, salvando la propria porta dopo una deviazione del pallone sulla traversa. Buon per la formazione del presidente Zangirolami che trova dentro la calza della Befana un bel regalo.

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