Pescara – Spezia 1 – 2: i liguri la ribaltano in 3 minuti

Pesante sconfitta interna del Pescara, che cede il passo in casa allo Spezia, formazione apparsa piuttosto inconsistente e abbastanza confusa. Non a caso i liguri, prima della gara odierna, erano ultimi in classifica e la panchina di Italiano era data a forte rischio.

Primi 20′ alla camomilla, con entrambe le formazioni incapaci di imbastire alcuna manovra pericolosa. Ecco che bisogna attendere il 22′ quando Machin approfitta di una corta respinta della difesa bianconera, per scoccare un rasoterra da fuori area, per la verità non irresistibile. Il tiro beffa Scuffet e il Pescara si porta in vantaggio alla prima vera occasione. La reazione ligure non arriva e si va al riposo con gli abruzzesi in vantaggio per 1 – 0.

Nella ripresa qualcosa cambia: il Pescara sembra essere intenzionato a difendere l’esiguo vantaggio, mentre gli spezzini, finalmente, sembrano destarsi dal loro torpore. La conferma di ciò arriva al 23′ del secondo tempo, quando Gudjohnsen, nuovo entrato, cicca la palla in area, con la sfera che finisce sui piedi di Bartolomei, il quale, in una sorta di rigore in movimento segna la rete del pari. Passano appena 2′, e sugli sviluppi di un corner, arriva il terzo tempo vincente di Gudjohnsen, che mette la freccia per il sorpasso spezzino. 2 – 1 per gli aquilotti, risultato con il quale il match finisce, anche se al Pescara al 35′ della seconda frazione viene annullato un goal a Brunori per un presunto, a dire la verità inesistente, fallo di mano del giocatore biancazzurro. Finisce quindi con la vittoria bianconera, che mancava della scorso 24 agosto, e con gli aquilotti che lasciano l’ultimo posto in classifica, salvando la panchina di mister Italiano. Meritati applausi da parte dei tifosi spezzini ai propri beniamini, mentre per il Pescara solo fischi da parte dei propri tifosi, per avere buttato alle ortiche una gara che si era messa in discesa contro un avversario tutt’altro che irresistibile. Sabato prossimo secondo impegno casalingo per il Pescara. All’Adriatico – “Cornacchia” arriva la corazzata Benevento.

PESCARA-SPEZIA 1-2
Marcatore: 22’pt Machin; 23’st Bartolomei, 25’st Gudjohnsen

PESCARA(3-5-2)
Kastrati; Campagnaro (32’st Borrelli), Scognamiglio, Drudi; Zappa, Busellato (15’st Ingelsson), Machin, Memushaj (31’st Palmiero), Masciangelo; Brunori, Galano. A disp. Farelli, Del Grosso, Bruno, Cisco, Ciofani, Bettella, Maniero, Palmiero, Vitturini, Di Grazia, Borrelli. All. Luciano Zauri.

SPEZIA(4-3-3)
Scuffet; Vignali, Capradossi, Terzi, Ramos; Bartolomei, M. Ricci, Mora; F. Ricci (40’st Erlic), Gyasi (15’st Gudjohnsen), Bidaoui (31’st Delano). A disp. Krapikas, Desjardins, Delano, Mastinu,, Bastoni, Ferrer, Maggiore, Benedetti, Erlic, Ragusa. All. Vincenzo Italiano.

Arbitro: Massimi (Termoli)
Assisenti: Cipressa (Lecce) e Berti (Prato)
Quarto Uomo: De Santis (Lecce)
Ammoniti: Vignali, Drudi, Memushaj, Mora, Machin, Brunori, Gudjohnsen
Recupero: 0′(pt), 5′(st)

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