Brutta sconfitta allo stadio “Adriatico” per il Pescara, che comincia come peggio non avrebbe potuto il nuovo anno. Prestazione sottotono quella della squadra di Zauri, che non è mai praticamente riuscita a tenere testa ai proprio avversari, parsi in una netta migliore condizione sia fisica che mentale. Nel primo tempo solo le prodezze di Fiorillo hanno impedito ai granata di passare in vantaggio, ma il portiere biancazzurro nulla ha potuto nella ripresa quando al 49′ un calcio di punizione è carambolato sui piedi di Djuric, lesto ad insaccare per il meritato vantaggio ospite così come lo stesso attacante ha fatto al 53′ con un altro tiro rimpallato, siglando la sua doppietta. Maniero riesce ad accorciare le distanzeal 61′, ma il Pescara non riesce ad andare oltre. Sconfitta che pesa e che apre preoccupanti interrogativi sul futuro, riguardanti in primis la panchina di Zauri.
PESCARA-SALERNITANA 1-2
Marcatori: 5’st Djuric, 9’st Djuric, 17’st Maniero
PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Zappa, Drudi, Scognamiglio, Masciangelo; Busellato (9′ Kastanos), Palmiero (13’st Bocic), Memushaj; Galano (43’st Borrelli), Machin; Maniero.
A disp: Kastrati, Farelli, Del Grosso, Bruno, Bettella, Di Grazia, Crecco, Melegoni. All: Zauri
SALERNITANA (4-4-2): Micai; Cicerelli (20′ Kalombo), Migliorini, Jaroszynski, Lopez; Lombardi (48’st Hertaux), Akpa Akpro, Dziczek, Maistro; Gondo (32’st Giannetti), Djuric.
A disp: Vannucchi, Billong, Odjer, Jallow, Morrone, Pinto, Novella. All: Ventura
Arbitro: Minelli di Varese
Ammoniti: Busellato, Memushaj, Jaroszynski, Gondo, Kalombo, Giannetti.