Dopo essere riuscito a salvarsi dal Trapani, che si è visto rigettare il ricorso presso il Collegio di Garanzia del Coni, chiamato ad esprimersi sull’eventuale restituzione dei due punti di penalità inflitti ai siciliani per un leggero ritardo dei pagamenti in una situazione straordinario come quella dell’emergenza Covid, il Pescara lunedì 9 agosto, presso la stadio “Adriatico”, avrà la possibilità di giocare la gara di andata dei play out per evitare una umiliante retrocessione, scaturita sul campo se non fosse per la penalizzazione inflitta ai siculi.
Avversario dei pescaresi sarà il Perugia dell’ex, assolutamente non al veleno, Massimo Oddo molto legato alla sua città natale, Pescara, e alla sua ex società. Il Presidente degli umbri, Santopadre, pare abbia avere sondato, secondo i soliti bene informati, la candidatura di vari allenatori prima di decidere di lasciare sulla panchina del Grifo Massimo Oddo. Avrà fatto lo scelta giusta? Questo solo il campo potrà dircelo. Nella gara di andata il tecnico degli umbri dovrà fare a meno di Angella squalificato, e pare non essere orientato a fare partire dal primo minuto l’ex Federico Melchiorri, attratto in questo periodo dalle sirene della Sambenedettese con la formazione marchigiana pronta a costruire una grande squadra per un ritorno in serie B che manca da troppo tempo dalle parti della Riviera delle Palme. Così come non dovrebbe fare parte dell’undici titolare anche Buonaiuto. Dovrebbe partire dal primo minuto invece il perugino DOC Falcinelli, ex Lanciano, che nel probabile 4 – 3 – 1 – 2, dovrebbe fare coppia con il bomber Iemmello in avanti. Il Pescara dovrebbe rispolverare in difesa Campagnaro, affidandosi in avanti alla verve di Galano e all’intuito di Maniero. Match di ritorno previsto il prossimo 14 agosto al “Curi” di Perugia, con la gara che in caso di parità di reti segnate e subite tra le due contendenti, andrà ai supplementari, ed eventualmente ai calci di rigore. Il Pescara si è salvato dal Collegio di Garanza del Coni, attraverso una sentenza che va rispettata ma che fa ancora discutere per la forma e per le tempistica. Ora dovrà farlo attraverso il campo. Questa volta non ci saranno Giudici che terranno.