VIA DI SOTTO E MONOPATTINI

La settimana scorsami trovavo vicino alla Madonna dei 7 Dolori quando un amico mi ha invitato a prendere un caffè al Bar/Pasticceria quasi prospiciente il contestato “inceneritore” (per la caterva di multe che riesce a comminare) di Via di Sotto.

Ovviamente per evitare il rischio multa dalla Basilica anziché percorrere, con la macchina il breve tratto di Via di Sotto sono sceso fino all’imbocco di Via Colli Innamorati che ho percorso per intero fino a Colle Caprino e poi sono ridisceso; così anziché fare 1 km, ne ho fatti almeno 5 per andare e altrettanti per poi ritornare.  Ma così pare si debba fare per non rischiare  …

Dunque, mentre prendevo il caffè d’asporto con il mio amico ci siamo messi a guardare il procedere a passo di lumaca delle poche macchine che transitavano sotto l’inceneritore e mi ha colpito il sorpasso a destra di un monopattino  elettrico che ha sfrecciato lì sotto a una velocità ben superiore ai 30Kmh imposti e ho commentato che quelli su due ruote senza targa (e pure senza assicurazione) sono i padroni della città.   

Certo i monopattini elettrici sono una soluzione alla micro-mobilità urbana come si dice oggi Smart ed ecologica, non richiedono targa, di omologazione, di patente, di copertura assicurativa e circolano dappertutto su strade, marciapiedi e piste ciclabili. 

Così sono andato a leggermi la normativa che esiste su questi mezzi e ho scoperto che possono circolare:

  1. Su strada pubblica se con potenza fino a 500 watt (se hanno una potenza superiore e hanno posto a sedere, non possono assolutamente circolare).
  2. Solo se guidati da persone di età superiore a quattordici anni.
  3. Sono obbligati a rispettare un limite di velocità di 25 kmh se la strada urbana ha un limite di 50;  su quelle extraurbane possono andare – sempre max 25 kmh- solo se c’è una pista ciclabile,
  4. Nelle aree pedonali, ove il Comune li consenta, c’è il limite di 6 Kmh,
  5. La circolazione sui marciapiedi o l’attraversamento sulle strisce pedonali senza scendere è sempre vietata.
  6. I conducenti, se minorenni, devono sempre indossare il casco e, tutti – comunque – da mezz’ora dopo il tramonto fino a mezz’ora prima dell’alba, devono indossare un giubbino retroriflettente.
  7. Non possono essere trasportate altre persone, oggetti o essere usati per correre insieme ai propri cani.

Certo che ci sono parecchi limiti e molti sono spesso superati!

Ma per tornare al caso del sorpasso del monopattino a velocità superiore ai 30Kmh a una autovettura che procedeva rispettando i limiti  ho saputo che la cellula di rilevamento per l’eccesso di velocità si attiva e scatta la foto.

Quale sarà la conseguenza?

L’automobilista sarà multato perché viaggiava – lui – a velocità eccedente il limite, non l’altro che dalla foto sarà sorpassato e il monopattinista rimarrà anonimo non perseguibile perché non individuabile e non è neppure sanzionabile perché stava percorrendo una strada urbana con limite di 30kmh per un vuoto normativo perché è previsto che la circolazione possa percorrersi solo su strade con limite da 50Kmh ma nulla è stabilito per le strade ove vige un limite inferiore. La risposta non ci sarà mai data ma resta il dubbio. Di Luciano Verrigni storico di Pescara.

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