L’estate appena trascorsa ha visto il Compartimento
Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo di Ancona svolgere
ininterrottamente la propria attività istituzionale, nelle tre regioni di
competenza territoriale, all’interno delle stazioni e sui treni per garantire
la sicurezza dei cittadini e dei viaggiatori, attraverso la prevenzione ed il
contrasto dei fenomeni delittuosi in ambito ferroviario. In questo periodo sono
state impiegate 2605 pattuglie in stazione e quasi 400 a bordo treno. Sono
stati scortati complessivamente 834 convogli ferroviari (con una media di oltre
9 treni al giorno). Sono stati predisposti 123 servizi antiborseggio in abiti
civili sia negli scali che sui convogli e 27 pattuglie automontate prediligendo
itinerari e stazioni prive del presidio fisso di Polizia Ferroviaria. Grazie a
tale dispositivo la Specialità ha tratto in arresto ed indagato in stato di
libertà rispettivamente 3 e 56 persone, elevato 29 contravvenzioni per
infrazioni al regolamento ferroviario e al codice della strada. Dal primo
giugno al 1 settembre il personale del Compartimento
Polfer “Marche, Umbria ed Abruzzo” ha identificato
e controllato 16272 persone nonché rintracciato 13 minori e proposto 3 persone
per provvedimenti di polizia quali il cd “Daspo Urbano” e l’Avviso Orale.
L’attività di prevenzione appena descritta si è naturalmente accompagnata ad
una costante attività di vigilanza, particolarmente rafforzata, nel segno della
massima visibilità, dal momento che le stazioni sono il luogo in cui transitano
giornalmente decine di migliaia di persone. A tal proposito, alcune giornate
distribuite nell’arco dei tre mesi, sono state dedicate a servizi straordinari
denominati “stazioni sicure” – “operazione alto impatto” e “Rail Action Day
Active Shield”, quest’ultimo svolto in contemporanea con 17 paesi dell’Unione
Europea. In quelle circostanze la Polfer si è avvalsa della collaborazione di
unità cinofile e squadre U.O.P.I. (Unità Operative di Primo Intervento) della
Polizia di Stato ed utilizzato metal detector e smartphone di ultima
generazione per il controllo dei documenti elettronici in tempo reale. Nella
stazione di Terni, lo scorso 29 agosto, una cittadina nigeriana è stata
arrestata dagli Agenti della Polfer perché trovata in possesso di un grosso
involucro che la stessa intendeva far passare per un cuscino. In realtà,
l’imbottitura del “cuscino” è poi risultata essere oltre un kg di sostanza
stupefacente del tipo marijuana. Sul litorale di San Benedetto del Tronto,
invece, due bambini di 6 e 4 anni ed il padre sono stati tratti in salvo da un
Agente della Polizia di Stato del Compartimento PolFer di Ancona, effettivo
presso il Posto Polizia Ferroviaria di San Benedetto del Tronto, libero dal
servizio. Il tutto è successo nella mattinata del 10 agosto. l’Agente della
PolFer, in compagnia della moglie, anche lei appartenente alla Polizia di Stato
ed in servizio al Commissariato di P.S. di San Benedetto del Tronto, è stato
richiamato dalle grida di aiuto provenienti da un tratto di mare dove si
trovavano alcuni bagnanti in difficoltà. L’operatore della PolFer ha reagito
immediatamente raggiungendoli a nuoto e traendoli in salvo.