Tanto tuonò che alla fine NON piovve

Dopo non essere riuscito a salvare il Perugia dal baratro della Lega Pro, perdendo i play out contro il sua amato Pescara del suo grandissimo amico Sebastiani, Massimo Oddo, dopo un travaglio degno di una partoriente, torna sulla panchina del Delfino. A darne i crismi dell’ufficialità è proprio il sito della società abruzzese.

Nei giorni scorsi era stata sfogliata la margherita dei possibili papabili. I petali che via via andavano tolti erano quelli relativi ai nomi di Di Biagio, Inzaghi, Zeman, Rossi, Sottil, e chi più ne ha più ne metta. Alla fine il petalo rimasto attaccato al fiore è quello che porta il nome di Massimo Oddo, il figliol prodigo che torna nell’unica piazza nella quale è riuscito ad ottenere un successo nella sua non certo brillante carriera di allenatore: la promozione in serie A del 2016 grazie ai goal di Lapadula. Poi per lui solo magre figure, come la retrocessione del Perugia, ultima solo in ordine di tempo, con una squadra che era stata costruita per il salto di categoria. Un ritorno al passato per il Pescara, che tra possibili voci inerenti un passaggio di proprietà e secche smentite, continua ad essere sempre lo stesso, con i suoi pregi, a nostro avviso pochi e i suoi difetti, sempre a nostro avviso tanti. Tanto tuonò che alla fine NON piovve. Attenzione però, i temporali e le tempeste arrivano sempre quando meno ce li aspettiamo…

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