Dopo nove giornate di campionato per il Pescara di Pillon è arrivata la prima sconfitta stagionale. Finotto con un gran goal ha gelato l’Adriatico – “Cornacchia” permettendo ad un ottimo Cittadella, superiore in tutto e per tutto agli adriatici, di espugnare con pieno merito l’impianto rivierasco.
Veneti sempre in superiorità numerica e che hanno letteralmente sovrastato il centrocampo pescarese, che fino ad oggi si era mostrato il migliore della cadetteria. Anche in difesa si sono visti degli errori, con l’assenza di Campagnaro che si è fatta sentire. In avanti, poi, Monachello ha vissuto una giornata poco felice, praticamente disinnescato dai difensori granata.
Tuttavia, bisogna riconoscere i meriti di questo Cittadella, sceso a Pescara senza alcun timore reverenziale al cospetto della capolista, con la formazione di Venturato che ha giocato al meglio le proprie carte, conformandosi come l’anno scorso l’ “Ammazza grandi”.
Se questa, per certi versi, involuzione di gioco sia solo un incidente di percorso, lo sapremo molto presto. Martedì, infatti, la serie B scenderà di nuovo in campo con il Pescara che dovrà affrontare la difficile trasferta di Cosenza, con i lupi della Sila affamati di punti salvezza. E con il Pescara desideroso di non perdere la prima piazza, dal momento che l’Hellas Verona, dopo il successo per 2 – 1 conseguito ieri sera sul Perugia, incalza al secondo posto con appena una lunghezza di distanza.
Da sottolineare, infine, il caloroso applauso che la Curva Nord ha tributato alla squadra al termine del match, nonostante la sconfitta, segno tangibile di un feeling tra supporters e squadra finalmente ritrovato.