Abbiamo avuto il piacere di intervistare nel tardo pomeriggio di oggi, il mister de Il Delfino Flacco Porto, Guglielmo Bonati, il quale si è mostrato molto gentile e disponibile nei nostri confronti, presso il campo “San Marco”.
Ecco di seguito le sue dichiarazioni:
Mister Bonati, come giudichi il cammino della tua squadra in queste prime 13 giornate?
“Al momento i punti realizzati sono tanti. Il nostro cammino è lusinghiero, ma questo non deve farci abbassare la guardia. Abbiamo alternato buone prestazione ad altre in cui abbiamo palesato qualche difficoltà. L’Eccellenza è una categoria molto difficile, dove ci sono tante squadre che hanno organici molto ben attrezzati. Abbiamo fatto bene sin qui, ma le difficoltà devono ancora arrivare. Fino ad oggi se dovessi dare un voto alla mia squadra darei un bell’otto. Speriamo alla fine dell’anno di rimanere almeno sulla sufficienza.”
Mister Bonati, è vero che la forza di questa società e di questa squadra è nel gruppo?
“Alcuni anni fa, persone che avevano esperienze consolidate in categorie superiori, come il Professor Gianni Chiacchiaretta, si sono unite insieme a me per dare vita a questo progetto, i cui risultati fino ad oggi, penso siano più che positivi, considerando che siamo partita dalla prima categoria ed ora siamo in Eccellenza. Abbiamo convinto il Patron Paluzzi a crederci ed ora ci ritroviamo in una categoria che nessuno di noi avrebbe immaginato all’inizio di questa avventura. L’impegno è grande, ma noi cerchiamo di andare avanti con grande dignità e spirito competitivo.”
Domenica c’è la sfida con il Chieti. Come vi presentate all’appuntamento?
“Giocare con il Chieti era impensabile fino a qualche tempo fa. Il Chieti è una squadra di categoria superiore. In avanti con l’infortunio di Leccese, qualcosa manca, ma la rosa è talmente di qualità che è in grado di sopperire a qualsiasi tipo di assenza. Dopo i neroverdi, favoriti assoluti alla vittoria finale vedo lo Spoltore, che anche se non ha una rosa ampissima, potrà sicuramente dire la sua in questo campionato.”
In testa c’è un terzetto formato dal Chieti dallo Spoltore e dal Capistrello. Capistrello grande sorpresa?
“Il Capistrello è meritatamente primo in classifica, ma è sicuramente una grande sorpresa. Ricordo che alla prima giornata lo abbiamo meritatamente battuto, anche se la formazione rovetana si è successivamente rinforzata. Ci sono diverse squadre che possono fare bene, come la Torrese, il Nereto che abbiamo battuto nello scorso turno di campionato. Il campionato è veramente equilibrato è tutto può ancora succedere.”
Mister Bonati, in coda il Martinsicuro sembra essere in grande difficoltà e anche i Nerostellati sembrano non riuscire a carburare. Guardando la zona bassa della classifica, qual è il tuo pensiero?
“Il Martinsicuro non è oggettivamente in una buona situazione di classifica, ma io guardo tutte le gare in streaming, e non penso che i biancazzurri abbiano demeritato così tanto. Hanno avuto tante difficoltà ad inizio anno per le numerose partenze, e se vogliono ambire alla salvezza dovranno rinforzarsi, visto e considerato che il campionato di Eccellenza è molto competitivo. I Nerostellati penso che alla fine riusciranno a salvarsi, considerando che hanno in organico giocatori importanti come Pendenza e Ndiaye. Sono partiti male, ma dopo la sconfitta subita con noi hanno realizzato praticamente lo stesso numero nostro di punti.”
Il settore giovanile de Il Delfino FP sta facendo bene, con gli Allievi secondi in classifica, e i Giovanissimi e la Juniores che occupano buone posizioni in graduatoria…
“Noi quando siamo partiti siamo stati attenti a tutti i settori. Il nostro settore giovanile sta facendo bene, anche perché il numero di bambini e ragazzi che si iscrivono alla nostra scuola calcio è in costante aumento. La nostra comunità ha registrato un boom. I ragazzi che partecipano alla categoria esordienti sono oltre 60, e in questi anni siamo passati da 200 a 300 ragazzi, numeri che certificano il nostro buon lavoro svolto in tal senso. La nostra priorità è formare ragazzi che siano uomini nel futuro, ma anche cercare di lanciare qualche ragazzo verso il traguardo del professionismo.”
Il binomio Paluzzi – Bonati quanto è importante?
“Si esemplifica nella nostra massima che ripetiamo sempre: difficilmente lui troverà persone serie e oneste come noi, come noi difficilmente troveremo una persona come lui che ci dà ampia possibilità di fare, naturalmente nel rispetto dei ruoli e delle regole. Lui osserva tutto, ma non interferisce mai con il nostro lavoro. Una persona rara e speciale.”
RINGRAZIAMO DI CUORE MISTER GUGLIELMO BONATI PER LA GENTILE INTERVISTA CHE CI HA CONCESSO, OLTRE A GIUSEPPE DI NATALE PER AVERCI FAVORITO E AGEVOLATO IN QUESTO REPORT. UN GRAZIE DI CUORE VA AL PATRON QUINTO PALUZZI, IL QUALE SI è MOSTRATO ANCORA UNA VOLTA PERSONA DI GRANDISSIMO CUORE E DI RARISSIME VIRTù, OLTRE CHE PERSONA DELLA GRANDISSIMA UMILTà E RICONOSCENZA.