La sesta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza vede il Chieti confermarsi capolista ed allungare il suo vantaggio sul Sambuceto a cinque lunghezza. La formazione di Lucarelli, infatti, batte al “G. Angelini” in rimonta e per 2 – 1 i Nerostellati, che erano passati in vantaggio grazie ad Onwuachi nella prima frazione, per poi farsi riprendere dopo pochi minuti da Delgado. Micchichè nella ripresa ha siglata la rete del prezioso vantaggio neroverde.
Frena ancora il Sambuceto, che pareggia in casa contro la lanciatissima Alba di mister Izzotti. 1 – 1 lo score finale, per effetto delle reti di Selvallegra al 18′ della prima frazione e del bomber Miani al 48′ della ripresa.
Importante successo esterno della Torrese che si impone allo “Speziale” di Montesilvano in rimonta. Padroni di casa in vantaggio al 13′ del p.t. con Evangelista, e raggiunti al 23 del p.t. da Kruger. Sorpasso griffato da Puglia al 27′ del s.t. per un 2 – 1 che permette ai giallorossi di confermarsi in zona play off, mentre inguaia la formazione di Del Gallo, in piena zona play out, anche se con una gara da recuperare.
Finisce 1 – 1 la gara tra il Pontevomano e il Capistrello. Al 4′ Di Sante Davide ha portato in vantaggio i suoi dal dischetto, mentre il pareggio rovetano è arrivato sempre su rigore, ma nella ripresa, con Aquino che ha realizzato dagli 11 metri. Un punto che permette ai teramani di continuare a sperare nella salvezza diretta, e ai rovetani di continuare a confermarsi come una delle più belle sorprese del campionato.
Importante successo per lo Spoltore di Donato Ronci, che piega un Miglianico sempre più giù in classifica. Azulgrana in vantaggio al 21′ con D’Intino, momentaneo pareggio di Battista che ribadisce in rete un penalty da lui calciato e ribattuto da D’Ettorre, raddoppio dopo una autorete di Martelli, e tripletta spoltorese ancora dopo un autogoal questa volta di Battista.
Con una rete di Lazzarini, il Nereto batte l’Amiternina – Scoppito, che dopo avere dato segnali di ripresa, rimane ferma a quota 20 punti in classifica, in una difficile posizione, anche se con una gara da recuperare.
Battuto d’arresto del Penne e squillo del Paterno, che si impone in casa con il punteggio di 2 – 1, grazie alla doppietta di di Di Virgilio. Di Ruocco per il Penne ha realizzato la rete vestina.
Tonfo interno de Il Delfino Flacco Porto, in uno scontro salvezza che permette al Cupello di agganciare i pescaresi, ora a 4 punti dalla zona rossa della classifica, con l’Acqua & Sapone a quota 26 e con una partita in meno. Rossoblu meritatamente in vantaggio grazie a Basso al 38′. Nella ripresa sacrosanto espulsione di Giannini al 25′, il quale aveva colpito a gioco fermo un suo avversario – segnalazione indicata dal guardalinee – E, successivo, fortunoso, quanto immeritato pareggio pescarese grazie ad uno sfortunato autogoal di Antenucci al 35′ della ripresa, con Bonati che è entrato in campo per festeggiare. Lasciando a voi ogni commento sulla sua performance atletica, ci intendiamo soffermare sulla poca mancanza di opportunità dimostrata nella circostanza da parte del tecnico portuale, che a nostro modesto e personalissimo avviso, avrebbe mostrato maggiore eleganza e stile esultando in maniera più sobria e contenuta, visto e considerato che la rete era stato frutto di un errore dell’avversario e non della bravura di uno dei suoi ragazzi. Bontà sua. Comunque, lo stesso Antenucci, in pieno recupero, ha messo tutti a tacere facendosi perdonare l’autorete, siglando il definitivo 2 – 1 tutto in favore della formazione di Carlucci, che ha meritato il successo, non fosse altro che per la sua migliore organizzazione di gioco e per il fatto di non avere avuto troppa fretta nell’effettuare i cambi. Domenica Bonati e i suoi se la dovranno vedere con l’Alba Adriatica del “Mago” Izzotti, in splendida forma. Tre sconfitte di fila sarebbero veramente troppe anche per Bonati e il suo Delfino.
A pari punti con i portuali e i medio vastesi, troviamo la R.C. Angolana, che è passata per 3 – 0 sul campo del sempre più rassegnato Martinsicuro.