Avvio Progetto di Teleconsulto
La ASL di Pescara si è recentemente dotata di 3 sistemi di teleconsulto con annesse 9 stazioni di controllo (3 control station per ogni sistema), che consentonodi poter effettuare consulenze mediche a distanza tra i Presidi Ospedalieri di Pescara, Penne e Popoli.
Le finalità
Si tratta di3 sistemi di presenza remota robotica intouch health che collegano i medici con i pazienti, attraverso cui il professionistaè in grado di essere,virtualmente, “al momento giusto nel posto giusto”, ossiapronto per intervenire in caso di necessità, allo scopo di fornire una tempestiva ed efficace presa in carico di pazienti affetti da patologie tempo-dipendenti.
Essendo lo specialista sempre reperibile, con il teleconsulto è possibile conseguire una migliore efficacia clinica in caso di urgenza e una maggiore efficienza, con conseguente aumento dell’appropriatezza degli spostamenti.
Il Sistema, infatti,si rivela essere un ottimo strumento per diagnosticare ed, eventualmente,consentire al medico di avviare la terapiain loco, senza dover necessariamente movimentare il paziente.
In tal modo,i tempi di intervento (fattore cruciale in caso di ictus, infarti e grandi traumi) si riducono notevolmente,potendosi avviare velocemente un trasferimentoal fine di consentire ai pazienti di ricevere le cure più adeguate nonchè l’eventuale trasporto in ambulanza presso il Centro più idoneo per il trattamento della patologia in atto.
Viceversa, in caso di situazioni cliniche classificabili quali“codice verde” e, pertanto, gestibili da remoto, si riesce ad abbatte il ricorsoai trasferimenti in ambulanza, evitando, al contempo, di intasare i Pronto Soccorso.
Sintesi degli obiettivi
Oltre alla diminuzione del disagio per i cittadini delle aree geografiche periferiche, con il teleconsulto è possibile, dunque:
- ridurre i tempi di identificazione della patologia;
- migliorare l’esitoclinico dei pazienti per numero di patologie individuate;
- trattare tempestivamente l’urgenza clinica;
- abbattere,fino al 75%, i trasferimenti impropri;
- aumentare le specialità cliniche offerte ai pazienti.
Concretamente, chi dovrà recarsi presso i Presidi Ospedalieri di Penne e Popoli, avrà a disposizione lo specialista del caso come se si trovasse all’Ospedale di Pescara.
Le Unità Operative ospedaliere interessate e le prossime collaborazioni
Le teleconsulenze, programmate o in regime di urgenza, riguardano, nello specifico, le seguenti Unità Operative ospedaliere:
- la Stroke Unit;
- la Terapia Intensiva Neonatale;
- l’Ostetricia e Ginecologia,
- la Pediatria,
- la Chirurgia Pediatrica,
- la Neurochirurgia,
- la Cardiologia,
- la Rianimazione;
- il Pronto Soccorso.
La rete di teleconsulto potrà,inoltre, essere ampliata ad altre AASSLL regionali ed anche ad altre Regioni.
In proposito, è in fase di attivazione una convenzione con gli Ospedali Riuniti di Ancona finalizzata alla collaborazione da remoto tra le Unità Operative Complesse (UU.OO.CC.) di Chirurgia Pediatrica, di Ostetricia e Ginecologia e di Terapia Intensiva Neonatale di Pescara e la Struttura Organizzativa Dipartimentale (SOD) di Cardiochirurgia e Cardiologia Pediatrica di Ancona.
Si tratta di un Progetto di sperimentazione per il teleconsulto ambulatoriale cardiologico fetale e pediatrico a gestione integrata e multidisciplinare, in grado di fornire un’assistenza diagnostica e terapeutica completa in caso di cardiopatie congenite, che rappresentano una delle anomalie congenite più ricorrenti (1%) e sono una delle cause principali di morbilità e di mortalità neonatale.
Le caratteristiche tecniche del sistema
Il sistema prevede l’installazione di un robottino, facilmente spostabile agevolmente da parte del personale e dall’interfaccia semplice, presso gli ospedali spoke di Penne e Popoli. Esso è dotato di:
- una telecamera ad altissima risoluzione;
- una panoramica inclinabile con elevate capacità di zoom, capace di ottimizzare la visualizzazione dei pazienti e di altro personale che sta nei pressi il paziente,
- una modalità audio direzionale o immersiva;
- un sistema di comunicazione privata tra il medico presente al letto al paziente ed il medico che agisce daremoto;
- uno stetoscopio e porte aggiuntive per il collegamento di ecografo, ecocardiografo, dermatoscopio ecc.
Nell’ospedale hub di Pescara è invece presente una stazione di controllo, provvista di due monitor, che consente anche di registrare le conversazioni effettuate durante il teleconsulto, mediante una connessione stabile e nel pieno rispetto della privacy.
Il sistema può essere connesso alla rete radiologica ospedaliera, sistema di archiviazione che consente alle Unità Operative della Asl,specializzate in radiodiagnostica, di condividere le immagini diagnostiche digitali.
Grazie a questa connessione, lo specialista potrà visualizzare da remoto le immagini e i dati clinici dei pazienti.
Il sistema (denominato RP – LITE®), fornito dalla Ditta“Studio Pacinotti Srl” (del Gruppo “AB Medica” – Ancona), è stato approvato dalla FDA come dispositivo medico di classe IIa.