Il punto di partenza è coltivare un grande sogno, un ardente desiderio di essere e di fare. Il secondo passo consiste nel non temere che sia troppo grande, irraggiungibile. Affinchè questo accada è importante, indispensabile chiedersi nel proprio profondo, negli angoli più anfratti del nostro cuore quali siano le risorse, le qualità di cui disponiamo e quelle che dovremo sviluppare ampiamente nel tempo nuovo per raggiungerlo. Così il nostro sogno potrà diventare un obiettivo con una scadenza nel tempo, sorretto, coadiuvato da una forte motivazione interna. La motivazione è la benzina per raggiungere il successo: è un sentimento che nasce all’interno di ognuno di noi. E’ un qualcosa di intimo, di personale, è la spinta per compiere azioni che ci porteranno a realizzare i nostri sogni, i nostri desideri. Se la nostra motivazione è autentica, profonda, piena di coraggio, se davvero desideriamo raggiungere il nostro sogno dando tutto, allora saremo felici di raccogliere osservazioni con gli occhi della tigre un’ora in più per rinforzarne il muscolo ma anche l’anima. Pensiamo un attimo ai runner che corrono sotto il sole rossi col fiatone e con la pioggia battente bandiera italiana affrontando il freddo, il sole. l’umido, la paura e gli altri. Tutte cose utili nella vita. Spesso non li capiamo, ma loro sono felici e godono, e la loro gioia consiste proprio nel lavoro necessario per raggiungere un obiettivo. La gioia, il piacere non consiste solo nel risultato finale, ma anche nella fatica, nel dare il 110 per cento, nello spirito di sacrificio, di abnegazione, nella possibilità di pensare a noi stessi come eroi, come persone più forti del sole, della pioggia battente e dei dolori alle gambe. Lo sport è un modello che insegna a fare i conti con la fatica, sempre, in allenamento, in gara, nella vita, promuovendo l’attività fisica, emotiva e mentale. Lo sport ha sviluppato cultura e valori che possono avere una straordinaria ricaduta sulla vita, dal senso del team, agli schemi di gioco, alla cultura dell’obiettivo, alla motivazione, ovvero alla passione, futuro dello sport, unica chiave per trasformare il devo fare con il volli e sempre volli fortissimamente volli fare. La bellezza del nostro viaggio infinito non sta solo nella meta finale, ma anche nel percorso, negli imprevisti che si incontrano nel cammino. Ma una forte motivazione interna è importante per raggiungere la vittoria, per riuscire a realizzare un sogno nello sport come nella vita. Chiunque coltivi ambizioni importanti deve disporre di un potente senso di identità. Ricerca della palla, controllo ed entusiasmo sono le basi. Equilibrio, consapevolezza, fantasia, coraggio sono omaggi graditi. Per diventare grandi calciatori è necessario lavorare sodo per sentire nel profondo il convincimento di esserlo. Non si è grandi perché ce lo dice il Mister, il papà, la mamma, i compagni di squadra. Si è grandi perché siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo, perché siamo consapevoli delle nostre risorse e non ci accontentiamo mai lottando ogni giorno per migliorarci. Siamo grandi solo quando l’elogio degli altri è soltanto la conferma di quanto già sappiamo. Identità significa rispettare sé stessi e gli altri. Il sogno è accessibile a tutti, ma chi sa sognare deve sapere anche sudare. E’ la voglia di mettersi in gioco sempre e completamente. E’ la magia di rischiare tutto per un sogno che nessuno vede. Ci vuole una grande passione, un grande fisico per correre dietro ai sogni. Immaginiamoci la scena, riempiamola di dettagli, di fantasia, di emozioni, ascoltiamone i suoni, gli odori. Non è un odore assoluto. E’ un misto di circostanze, di sensazioni, una miscela quasi romantica. I sogni raramente si avverano, nei loro termini precisi. Ma perché accadano i grandi cambiamenti i sogni sono importanti, anzi sono indispensabili, come è indispensabile il coraggio di dichiararli e di inseguirli. Anche se sembrano irrealizzabili. Soprattutto se sembrano irrealizzabili…