L’ho saputo da voci di corridoio. La parola d’ordine è solidarietà. E’ la regola e la salvezza di ognuno di noi. La solidarietà è orizzontale, ha rispetto degli altri. E’una buona idea dentro una sceneggiatura. Tante grandi città, metropoli dentro la capitale, quartieri, paesi che diventano città, in cui le persone vivono vite diverse e parallele nella due giorni sul palco del Teatro della Garbatella a pochi metri di distanza le une dalle altre, tutte sotto lo stesso cielo della letteratura in un applauso di stelle. La capitale ha il potere forte, quasi magico di evocare una profonda nostalgia, ancor prima di tornarci, perché il tempo scorre veloce nel suo divenire trovando sempre qualcosa di nuovo. La letteratura è un’esperienza umana universale che ci accompagna dagli albori della nostra specie. Un tesoro. Perle ovunque, racconti di scrittura e conoscenza. La bellezza di un’impresa fatta di piccole imprese, sempre intelligenti, tempestive e non casuali. Di una leggera profondità nel senso che è vivido il richiamo a sentimenti universali vissuti da ognuno di noi con coloriture diverse. Dà forma ai pensieri, ai sentimenti, alle esperienze, svelando il potere per apprendere, esplorare, individuare, ridefinire modi più salutari di vivere. Ha un impatto così forte sulle nostre emozioni, ispirandoci e confortandoci tutti e con il calcio insegna a farne buon uso. Lo sport è un linguaggio universale. E’ un mezzo di consenso ed un premio. E’ trasversale, utopico, libero. Così sfrontato e aperto che lascia a tutti il diritto di pensare. E’ lo sport che assume varie facce dalla poesia al racconto, al dramma, alla solidarietà, alla vittoria. La costanza, la serietà, il coraggio e la fantasia toccando nel profondo come nient’altro, che sia o meno un effetto placebo. Apre un varco per obiettivi diversi e per ragioni differenti. Anche i migranti, i rifugiati lo sono. Lo fanno per sopravvivere. “Writing Solidarity” è il titolo dell’evento dove scrittori e scrittrici, calcio e letteratura saranno in campo a Roma per aiutare i rifugiati a sostegno dell’attivista marocchina Nawal Soufi. E la sera nel rettangolo verde dell’impianto sportivo Tre Fontane si svolgeranno le partite del mondiale per Scrittori con i masterclass per dare il ricavato in beneficenza. Italia(Osvaldo Soriano F.C.) Germania, Svezia e Inghilterra le quattro nazionali che si sfideranno il 2 e 3 Settembre nella Writer’s League. L’evento organizzato a “Come si scrive una grande storia”, la scuola di scrittura e sceneggiatura di Francesco Trento, è volto a sostenere il progetto dell’attivista italo-marocchina che ha profuso in questi anni con grande determinazione, motivazione, resistenza il suo impegno per i profughi, migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Scrittori e scrittrici provenienti da tutta Italia, registi e registe, sceneggiatori e sceneggiatrici, attori e attrici si alterneranno sul palco del Teatro in cambio di una donazione. Basta solo non dimenticarlo e continuare a raccontarlo rubando le parole e fissandole sulla carta prima che si dissolvino nell’aria, riuscendo a dare una scossa al cuore del pubblico solidale.
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