Quante volte avete immaginato nel buio del vostro cervello di ricevere palla in area di rigore e di insaccarla in rovesciata alla sinistra del portiere incolpevole? E poi,pazzi di felicità, essere inseguiti per tutto il campo e sommersi da un lungo abbraccio dei compagni!!! E’ il cinema, bellezza!!! Noi sportivi siamo registi cinematografici capaci di fare dei film che neanche Quentin Tarantino!!! Sono film travolgenti che ci procurano grande eccitazione, ma sono anche degli strumenti eccezionali che ci permettono di migliorare i nostri gesti tecnici. “Girare dei film” nel buio della nostra mente, ci aiuta a giocare meglio, e ci permette di allenarci in modo migliore non solo sul campo, ma anche quando siamo assorti nei nostri pensieri. Più siamo bravi ad immaginare, più cresceranno le possibilità che il nostro sogno di vittoria si concretizzerà. Immaginare vuol dire giocare in anticipo. Ogni regola tuttavia, va adattata alle proprie caratteristiche. Vi rendete conto che visualizzare prima della partita, o a casa, o per strada, vi fa stare bene e non vi sovraccarica di tensione? E allora vai con il film…3 2 1… Azione!!! Adesso ci vuole il cuore oltre l’ostacolo. L’unico test è la partita. La centralità è sempre il giovane. Tecnica, corsa e cuore. Questo sembra il canovaccio tecnico disegnato dal duo Tikrit/Mangini.La bellezza di una partita di calcio? Qualsiasi, è sempre una partita speciale. Pertanto lasciamo stare le statistiche, altrimenti bisognerebbe sedersi in tribuna o sul divano, con il rosario in mano e le gambe tremolanti, in attesa. Basta questo per invocare il Santissimo, e prepararsi un bagno di acqua santa. Ma il giovane è sempre una scommessa da vincere, ed L.D.G.(2004) ci ha abituato alle vittorie folli e belle. Il mondo d’altronde è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare, e di correre il rischio di vivere i propri sogni. Il talento era sulla via della felicità: nulla lo avrebbe smosso dalla stessa; questa metrica prestabilita e rigorosa che organizza i suoi giorni e lo porta a realizzare tutti i suoi obiettivi. La magia del calcio non è solo quella degli stadi strapieni, o dei numeri con cui ci deliziano i campioni. E’ qualcosa di intimo, di personale, che solo un pallone può regalare. La voglia di correre, di crederci fino alla fine è il lievito, l’allenamento quotidiano.E’ come scalare il cielo, minuto dopo minuto, esorcizzando la paura, giocando a dadi con la speranza, a far prevalere un anelito di libertà di un ragazzino. La motivazione è la benzina della vita e del calcio: una Ferrari senza benzina non cammina, meglio una 500 col serbatoio pieno. Questa è la bellezza del calcio: è la sfida continua di scovare, e di essere ricordati da certi giovani: spesso si soffre, a volte si rimane delusi, ma quando si vince è sempre una goduria!!! E poi, conta quello che si fa, non quello che si dice!!!